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Dopo numerose consultazioni personali i nostri giuristi, fiduciari e consulenti hanno potuto conoscere da vicino quali sono le maggiori preoccupazioni nelle teste dei neoimprenditori. Le risposte alle domande più comuni le potete trovare sul nostro blog. Sul blog potete navigare tra i vari argomenti scegliendo il vostro tema preferito dalle diverse categorie.

Conseguenze fiscali del conferimento di capitale per le SA e le Sagl

Aggiornato il 3 gennaio 2013

Attraverso il conferimento di capitale viene apportato nuovo patrimonio ad una SA o Sagl da parte dei soci. Questo non é tuttavia un profitto per l’azienda. I conferimenti di capitale rappresentano utili non imponibili. Il suo impiego è solo il presupposto per la realizzazione di utili. Il ricavato risulta prima di tutto come conseguenza dell’impiego di capitale. I conferimenti di capitale sono già fiscalmente neutrali per via del principio di autorevolezza. Nella legge ciò viene statuito esplicitamente (LIFD 60a; LAID 24 II a).

Concetto del conferimento di capitale:
Con conferimento di capitale vengono intese tutte le prestazioni dal valore monetario delle persone fisiche o giuridiche partecipanti alla Sagl o alla SA. Dal punto di vista del diritto privato il conferimento di capitale provoca un cambiamento di proprietà sui mezzi depositati. Attraverso il conferimento di capitale il patrimonio della persona giuridica viene aumentato. I depositanti di capitale di fatto non si saranno impoveriti poiché contemporaneamente il valore delle loro partecipazioni sarà aumentato (azioni, quote sociali).
Tipi di conferimento:

I conferimenti di capitale avvengono:

  • sul capitale azionario rispettivamente su quello sociale attraverso la liberazione delle azioni al momento della costituzione o di un aumento di capitale
  • nelle riserve palesi attraverso il pagamento di premi d’emissione (cosiddetto aggio) nel caso di aumenti di capitale o altre sovvenzioni (contributi a fondo perso, prestazioni di risanamento e simili)
  • nelle riserve latenti mentre alla Sagl/SA vengono apportati mezzi dai soci senza che questi depositi vengano annotati su di un conto nei libri contabili. In questo contesto di parla di conferimento di capitale dissimulato. Esso sussiste per esempio quando una Sagl/SA acquista un terreno ad un prezzo al di sotto del valore corrente e questo costituisce il valore fattuale nel bilancio.


Sia i conferimenti di capitale palesi così come quelli dissimulati sottostanno fondamentalmente all’imposta sull’emissione di titoli. Questa viene sollevata sull’emissione del titolo di credito. Ad aumentare l’imposta sul capitale contribuiscono solo i conferimenti di capitale palesi.

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