Startups, 10 errori da evitare – parte 2
Avviare una startup può essere difficile. Oltre ad affrontare la sfida della costruzione di un’azienda da zero, molti imprenditori hanno poche esperienze nel mondo dell’imprenditoria. Anche con un’idea incredibile, i problemi non tarderanno ad arrivare. A causa della mancanza di esperienza, molte startups non durano a lungo. STARTUPS.CH ha preparato una serie di due articoli sui 10 errori da evitare nel momento del lancio di una nuova impresa. Scopri la seconda parte di questa serie con altri 5 errori da evitare.
Scelta della posizione sbagliata
L’ubicazione di un’impresa è sempre importante. La creazione di un negozio nella posizione giusta è fondamentale, considerando il costo e la posizione dei potenziali clienti e del settore nel suo complesso.Uno dei motivi per cui la posizione conta sono i venture capitalist. La maggior parte dei venture capitalist finanziano le startup che si trovano a circa un’ora di distanza. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che gli investitori apprendono dalle startup attraverso qualcun altro nella loro rete. Quindi, per ricevere fondi, è utile posizionare la startup vicino al giro degli investitori.
Ignorare le proprie intuizione
Non c’è niente come l’istinto di un imprenditore. Probabilmente è una delle caratteristiche principali che differenziano i bravi imprenditori. Quindi non ignorare quelle sensazione. Usale a proprio vantaggio. Ma assicuratevi di non tralasciare le strategie basate sulle ricerche.
Lancio in un momento inopportuno
Quando si avvia una startup, il tempismo è tutto. Mentre alcune circostanze sono al di fuori del controllo (come l’andamento economico o i disastri naturali), è possibile organizzare il lancio nel momento più opportuno. Qui l’approccio non è scientifico. L’importante è non avviare la startup troppo presto o troppo tardi. Il lancio troppo presto potrebbe mettere a rischio l’intera azienda. Considera quanto segue: è un prodotto o servizio che le persone desiderano davvero? È pronto per essere commercializzato? Dopo tutto, non c’è niente di peggio che affrettare una startup sul mercato per il desiderio di battere la concorrenza o iniziare a guadagnare. Assicurati che l’impresa sia pronta prima di renderla pubblica. Per quanto riguarda i problemi dovuti ad un lancio tardivo, il pericolo è la concorrenza ti batta sul tempo e sarà il primo a commercializzare il prodotto.
Assumere in modo errato
Assicurati che le assunzioni non inizino troppo velocemente, potrebbe portare ad una crisi di liquidità. Ma la parte del processo di assunzione che viene costantemente ottimizzato è il tentativo di reclutare le persone giuste. Molte startups sono fallite perché, le persone assunte non erano quelle giuste per il progetto, come ad esempio, degli amici o parenti senza abilità consone per il ruolo da svolgere. A volte è le abilità sono presenti, ma la personalità non si amalgama con il resto del team.
Troppa influenza esterna
Che si tratti di consigli o critiche, il feedback di una fonte esterna a volte è di grande aiuto. Facebook sarebbe decollato se Sean Parker non avesse suggerito a Mark Zuckerberg di trasferirsi in California e cambiare il nome del suo progetto da Thefacebook a Facebook?
Ovviamente troppi feedback possono essere dannosi. Lungo il percorso di un’azienda, molti diranno cosa è meglio per questo. Se viene seguito il consiglio di tutti, l’azienda non assomiglia più all’idea originale. Essere trascinati in troppe direzioni diverse non fa bene a un’azienda.
Anche se Zuckerberg ha preso il consiglio di Parker, ha mantenuto una visione di ciò che voleva che Facebook fosse. Ha solamente usato i suggerimenti che sapeva avrebbero funzionato per la sua compagnia.
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