Rischio ed utilità del prelievo dalla cassa pensioni
Aggiornato il 3 gennaio 2013
Per capire se il prelievo di un bene dalla cassa pensioni sia sensato e meno, bisogna sempre tener conto dalla situazione di partenza.
Attraverso il prelievo dalla cassa pensioni l’imprenditore gode di più capitale libero a sua disposizione potendo così realizzare le sue idee. Proprio nella fase d’avvio il finanziamento procura ai giovani imprenditori non poche difficoltà. Non di rado si arriva fino alla liquidazione. Un prelievo dalla cassa pensioni risulta da questa prospettiva essere sensato.
L’assicurazione per la vecchiaia può nell’ambito del 2° o del 3° anche essere ricostituita nuovamente. Premessa essenziale è che la propria ditta ottenga sufficiente profitto. Più la persona è vecchia e più il prelievo dalla cassa pensioni diventa problematico.
Se da una parte di solito vengono pagate ingenti somme, dall’altra si rischia così facendo la propria assicurazione per la vecchiaia. Se si decidesse per il prelievo dei soldi della cassa pensioni, si dovrebbe essere consapevoli che a causa di questa scelta anche la protezione contro l’invalidità e la morte verrebbe a mancare. Di conseguenza avrebbe bisogno di assicurarsi nuovamente. Inoltre il credito di libera circolazione pagato viene tassato (ad un’aliquota ridotta).
I soldi della cassa pensioni,dopo il pagamento, non sono più protetti dall’esecuzione dei debiti o da una procedura di fallimento. In altre parole il credito di libera circolazione diventa pignorabile non appena avviene il pagamento in contanti.