Trovare la giusta forma giuridica. Partnership a due: qual’è la forma giuridica più adatta?
Aggiornato il 3 gennaio 2013
Domanda
“Sono una sarta e vorrei mettermi in proprio. Ho già considerato l’idea di condividere un atelier con una socia d’affari e di conseguenza dimezzare i costi per l’affitto, i macchinari ecc. Come potrebbe essere impostata una tale partnership? Dove trovo ulteriori informazioni sul tema?”
Risposta
“La cosa migliore e più semplice, per cominciare, è di creare una ditta individuale. Preferibilmente anche la sua socia crea una ditta individuale, così (almeno dal punto di vista giuridico), siete ancora entrambe indipendenti. Ognuna delle due dovrebbe, in questo stadio, tenere una propria contabilità.”
Un’altra possibilità sarebbe quella di creare una società in nome collettivo. In questo caso, però, lei si ritroverebbe a rispondere anche dei debiti della sua socia. Se lei conosce la persona che entra in considerazione come socia già da diverso tempo e ha fiducia in essa, allora potrebbe considerare anche una società in nome collettivo. In tal caso viene tenuta una sola contabilità.
Se sono disponibili 20’000 Franchi, allora anche la costituzione di una Sagl potrebbe essere molto sensata: Così infatti può evitare di rispondere anche privatamente da eventuali debiti derivanti dall’attività. In tal caso occorrerebbe tenere una doppia contabilità: Di preferenza questo compito viene affidato ad un fiduciario.