Particolarità delle riserve occulte secondo il diritto Svizzero.
Aggiornato il 2 gennaio 2013
La valutazione accurata delle riserve occulte è una peculiarità in Svizzera. Con il concetto base “true and fair view” (presentazione veritiera e corretta), che vale in concordanza con gli standard internazionali come IFRS o US GAAP, la valutazione aribitraria degli attivi e dei passivi non è conciliabile.
Vantaggi di questa particolarità Svizzera è che, la creazione di riserve occulte diminuisce l’utile esterno presentato, cosicché devono venir pagati meno dividendi agli azionisti. La parte di utile trattenuta è a disposizione dell’azienda per scopi di finanziamento. Nel caso in cui si tratta di riserve occulte riconosciute dal diritto tributario, la diminuzione dell’utile riportato porta a una diminuzione dell’onere fiscale.
Le riserve occulte rappresentano capitale proprio nascosto e sono un “riserva di capitale” per tempi di crisi economica. Tramite la liberazione delle riserve occulte, l’azienda può diminuire le perdite conseguite o addirittura compensarle e dissiparle. Verso l’esterno la situazione finanziaria dell’azienda può così apparire migliore. In realtà la creazione e lo scioglimento di riserve occulte non cambia né l’utile né le perdite dell’azienda. La situazione finanziaria dell’azienda rimane esattamente uguale. Solo la rappresentazione contabile cambia. Le riserve, non si prestano neanche a loro volta a reggere l’azienda in “tempi di cattiva attività”, nonostante l’art. 671 III CO dice il contrario. Riserve occulte, così come anche quelle “ufficiali” e legali, sono soltanto una cifra calcolata, e non sono da considerare come mezzi liquidi a disposizione o parte del patrimonio.