Le 4 tipologie di personalità imprenditoriali utili a creare un business di successo
Per far crescere la propria attività e condurla verso il successo, non è sufficiente essere “solo” un imprenditore. Ci sono almeno 4 tipi di personalità da impersonare, necessarie per non limitare la propria attività.
1. Imprenditore
L’imprenditore è entusiasta, escogita strategie, ha idee, all’inizio lavora a velocità sostenuta, crea e risolve problemi. Questa fase è molto divertente, perché si crea un qualcosa dal nulla. Questa tipo di personalità sarà sempre d’aiuto, perché costringe la persona a innovare e far si che il prossimo progetto sia quello migliore.
Il problema si pone davanti alle questioni finanziarie, all’operatività dell’impresa e davanti ai propri clienti, perché essi non necessitano di un imprenditore. Queste aree richiedono un’altra versione di te stesso.
2. Investitore
L’ imprenditore è maniacale e caotico, e questo va bene fino a un certo punto. Ad un certo momento si fa sempre più grande la necessità di abbracciare la possibilità di diventare un investitore.
L’investitore esamina l’aspetto finanziario presente e le proiezioni future, per capire dove ci si trova ora e dove ci si troverà nel futuro: a breve, medio e lungo termine. È necessario capire il tuo flusso di cassa e rimuovere le decisioni emotive, in modo da prendere le decisioni “giuste” che agevolano la crescita mese per mese.
Questo è utile nel momento in cui si vuole portare ordine nella propria azienda e gettare le basi per una crescita esponenziale, ma poi arriva la necessità di impersonificare il prossimo tipo di personalità.
3. Proprietario
Essere proprietario di un’impresa significa creare i processi, i sistemi e le operazioni in modo tale che l’azienda possa funzionare autonomamente.
Fino a questo punto, la persona può far fatica a distinguere il proprio essere dal proprio business. Tutto scorre attraverso di lui e ne è coinvolto in ogni minima parte. In questa fase, la maggior parte degli imprenditori vive un mix di emozioni. Amano l’idea di far crescere la propria attività e riconquistare la libertà e il tempo, ma l’idea di non poter essere dappertutto piace meno.
La soluzione è: lasciar andare, delegare e optare per l’outsourcing, così da poter abbracciare l’ultimo tipo di personalità.
4. CEO
Il CEO è il visionario che guida tutti gli altri. Non esegue più tutto il lavoro, ma tutto dipende da lui, gestendo e coordinando i collaboratori.
Il problema qui è la leadership, non tutti nascono leader. Oltre che diventare dei leader, la necessità è quella di evolvere dall’essere “solo” un imprenditore. Anche se la spinta imprenditoriale è dove inizia la magia, non sarà più sufficiente per costruire un successo duraturo e sostenibile.
Impersonare tutte e quattro le tipologie di personalità non è semplice, ma il successo futuro della propria impresa dipende da ciò, chi ci riesce avrà maggiori possibilità di generare un impatto ampio e duraturo nel mercato.
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