La Svizzera è una nazione attraente per le startup
In un rapporto, il Consiglio federale svizzero ha espresso la propria opinione sull’attrattività della Svizzera per le startup. Il risultato è buono, ma con potenziale di miglioramento. In particolare nei settori dei finanziamenti e nel settore fiscale si potrebbe migliorare parecchio.
Condizioni molto buone
Le condizioni che offre la Svizzera alle startup sono tra le migliori al mondo, così afferma il rapporto del Consiglio federale. In Svizzera, in particolare gli aspetti legati alle infrastrutture economiche, alla stabilità del mercato interno, all’istruzione terziaria, alla conoscenza e al trasferimento tecnologico, nonché alla ricerca e allo sviluppo sono stati di un livello superiore rispetto alla media. Da queste condizioni economiche stabili risulta però che molti preferiscono farsi assumere in aziende stabilite e non a intraprendere la strada dell’indipendenza e dell’imprenditorialità, da qui la bassa quota di costituzioni. La maggior parte di coloro che decidono di costituire la propria società e diventare indipendenti riesce però a sopravvivere. Infatti, in Svizzera il 60% delle startup sono ancora attive dopo cinque anni. Questa percentuale è ben al di sopra della media internazionale, che si aggira attorno al 40-50%.
Adeguamenti in vista nel settore fiscale e dei finanziamenti
I settori della fiscalità e dei finanziamenti presentano un importante potenziale di miglioramento per la Svizzera. Nella maggior parte dei paesi OCSE il capitale proprio delle startup non è tassato. Non è così in Svizzera. Le startup svizzere spesso si trovano a dover pagare delle imposte che a sua volta causano delle difficoltà finanziarie alle stesse. Per questo motivo il Consiglio federale intravede in questo settore dei possibili miglioramenti ed ha commissionato ad un gruppo di lavoro l’incarico di ricercare eventuali adeguamenti per l’imposizione fiscale delle startup.
La Svizzera può migliorare anche nel campo dei finanziamenti e dell’assistenza finanziaria. La situazione attuale non è assolutamente delle peggiori, ma non è nemmeno brillante. Tuttora, gli investimenti in capitale di rischio intrapresi in Svizzera rappresentano solamente lo 0.044% del PIL. Preceduta dalla Finlandia, la Svizzera si posiziona così al secondo posto in Europa. In confronto ai leader internazionali degli investimenti in capitale di rischio come Israele (0,383%) e Stati Uniti (0284%), la percentuale Svizzera risulta ancora troppo bassa. Anche il rapporto del Consiglio federale prende atto di questa situazione e afferma che una percentuale maggiore di investimenti nel capitale di rischio potrebbe lanciare ulteriormente il mercato del Venture Capital in Svizzera.
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