La commutazione dopo il prelievo dei fondi della cassa pensioni.
Aggiornato il 3 gennaio 2013
Il prelievo dei soldi della cassa pensioni da parte dei lavoratori indipendenti non impedisce affatto una commutazione. Una ditta individuale o una società in nome collettivo può quindi in un secondo tempo essere commutata in una Sagl o una SA senza problemi.
La proprietaria dell’impresa diventerà così facendo di nuovo una dipendente. Il capitale di libera circolazione prelevato in precedenza non deve però essere rimborsato ad alcuna cassa pensioni. Invece ci si associa nuovamente ad un istituto di previdenza iniziando con lo stato del canto pari a zero.