Iscrizioni nel registro di commercio durante il mese di settembre 2014: segnali di ripresa da un’estate fiacca
Il numero di costituzioni durante il mese di settembre 2014 è aumentato in modo significativo rispetto al mese precedente. Rispetto a settembre del 2013, è stato osservato un lieve aumento delle iscrizioni. Durante il terzo trimestre del 2014 c’è stato un aumento rispetto al trimestre dell’anno precedente.
Aumento vertiginoso durante il mese di settembre
Durante il mese di settembre 2014 abbiamo assistito ad un forte aumento per quanto riguarda il numero delle nuove iscrizioni nel registro di commercio sia rispetto al mese precedente di agosto che a settembre 2013. Complessivamente durante il mese di settembre, sono state registrate 3’143 nuove aziende in Svizzera. Ciò rappresenta un aumento di 602 società rispetto ad agosto 2014 e ad un incremento di 46 imprese rispetto a settembre 2013. A livello nazionale è stato il Canton Ticino a farla da padrone, con un incremento del 28,6% rispetto al mese precedente. Dunque, il fiacco mese estivo di agosto è stato superato con successo.
Un buon terzo trimestre 2014
Rispetto al trimestre dell’anno precedente, il terzo trimestre del 2014 ha evidenziato un aumento di 150 unità , che corrisponde ad un incremento relativo del 1,7%. Il mese più forte a livello nazionale durante il terzo trimestre è stato luglio con 3’410 fondazioni. Il mese più importante del 2014 rimane sempre giugno con le sue 3’653 iscrizioni. La tendenza durante il 2014 rimane dunque positivo.
Alcuni Cantoni mostrano un netto aumento
I maggiori aumenti relativi sono stati registrati nei tre cantoni più piccoli di Appenzello Esterno, Basilea Città e Uri con ciascuno circa il 30% di costituzioni in più. Bisogna considerare che in questi cantoni tradizionalmente non vengono registrate moltissime imprese e che dunque anche solo aumenti minimi possono avere un grande impatto nelle statistiche. I cantoni di Argovia, Zugo e Vaud hanno mostrato un aumento di circa il 13%. Da notare che il Canton Zurigo ha subito una flessione del 2,7%.