Intervista a donne del mondo imprenditoriale: Nadia Mojahed

Scopri l’Umanità dietro l’Algoritmo: Intervista Esclusiva con la Fondatrice di SEO Transformer sul suo Percorso da 12 Anni nel Marketing Digitale all’Imprenditorialità, Lezioni di Successo e il Futuro della Tecnologia

Autor: Womenbiz AG

Di cosa si occupa la sua azienda? Come è nata l’idea e quali sono le vostre visioni?

SEO Transformer è un’agenzia online che fornisce servizi digitali e ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) per clienti in Svizzera e nel mondo. Applichiamo le migliori pratiche web e siamo orgogliosi dei risultati che otteniamo nei nostri progetti attraverso la pianificazione strategica e l’implementazione di misure di lead generation.

La nostra visione è quella di diventare l’agenzia digitale più Customer Oriented, in grado di fornire servizi online di livello mondiale alle aziende che sostengono le buone cause.

Da quanto tempo lavora in proprio e perché ha deciso di avviare la sua attività?

Dopo 12 anni passati ad aiutare varie aziende internazionali e locali in diversi settori con il marketing digitale, ho sentito che era giunto il momento di avviare la mia agenzia. È stato alla fine del 2018, poco prima dell’inizio della pandemia di Corona, quando ho lasciato il mio lavoro in un’azienda di telecomunicazioni.

Fare marketing per le aziende è diverso dal farlo per la propria attività e offrirlo come servizio ad altri. La posta in gioco è molto più alta e la curva di apprendimento è molto diversa. Ciò che mi motiva maggiormente è imparare ad attrarre e mantenere i clienti fornendo loro continuamente valore.

Ognuno di noi impara dai propri errori. Che cosa ha dovuto imparare nel suo lavoro autonomo e quali consigli darebbe ad altre imprenditrici?

La cosa più importante che ho imparato è scrivere i processi e le informazioni dettagliate su ogni progetto. La memoria non immagazzina tutte le informazioni e i dettagli e non dobbiamo fare affidamento su di essa. Scrivere processi dettagliati aiuta immensamente a risparmiare tempo. All’inizio non mi rendevo conto di quanto fosse importante e perdevo tempo a ripercorrere il processo. Dettagli ovvi mentre si lavora a un progetto possono essere delle «chicche» trascurate per un altro progetto.

Un’altra intuizione è “non forzarlo, ma delegarlo”. Se non vi piace svolgere un determinato compito o ritenete di non essere bravi a farlo, assumete qualcuno che lo faccia per voi. Come imprenditori, di solito non abbiamo un team intorno a noi che ci aiuti con i diversi compiti di cui abbiamo bisogno, come la contabilità, l’amministrazione, il design grafico, i social media, ecc. Ho imparato a essere generosa nell’esternalizzare, puntando sulla qualità. In questo modo ho liberato il mio tempo per lavorare sui progetti dei clienti e sulle attività importanti in cui sono bravo.

Nel mondo stanno succedendo molte cose. C’è qualcosa che la preoccupa particolarmente in questo momento?

L’uso di strumenti di intelligenza artificiale nella creazione di contenuti è un tema molto sentito in questi giorni. Soprattutto quando ci sono applicazioni con cui il pubblico può interagire, come ChatGPT, un chatbot lanciato da OpenAI alla fine del 2022. È entusiasmante ciò che può portare al mondo, soprattutto in termini di comunicazione, ma deve essere usato con cautela. Ho scritto un articolo al riguardo: A cosa servono gli strumenti di IA e come usarli per aggiungere valore.

Si vede come un modello da seguire?

Dopo essere stata presentata come modello da «Girls in Tech Switzerland», una comunità che sostiene le donne nel settore tecnologico, e dopo essere stata contattata da persone che vogliono costruire il loro business e la loro esperienza nel digitale, ho capito che lo sono. Vedere i modelli di ruolo delle altre donne mi sprona a continuare e a costruire su ciò per cui sono un modello.

Se avesse seguito le sue aspirazioni di carriera da bambina, cosa sarebbe oggi?

Da bambina mi piaceva progettare le mie cose, ho provato a costruire un letto, un televisore, utensili per la scuola, una lente magica di vetro e ho scritto le mie storie e barzellette. Per me “saggezza” era la parola più importante che mi era permesso di imparare. Non vedevo l’ora di crescere per diventare saggio. Ciò che rendeva il tutto ancora più eccitante era che la saggezza nasce dall’esperienza, e io sono sempre stato affascinato dall’esplorare e dallo sperimentare le cose.

Con questo mix, direi che sto vivendo il mio sogno d’infanzia di essere un imprenditore e di creare la mia carriera. Per lavorare nel digitale bisogna imparare costantemente, tenersi aggiornati sugli aggiornamenti degli algoritmi, sperimentare strumenti e processi e scrivere contenuti.

Cosa spera per il futuro, per lei, per la sua azienda e per il mondo?

Le aziende possono utilizzare i loro servizi per creare un mondo più sostenibile e inclusivo. Credo che si possa fare la differenza in qualsiasi ruolo. Per me, ad esempio, ciò significa creare siti web con un tono e un contenuto più inclusivi, aggiungere funzioni di accessibilità che soddisfino il pubblico con tecnologie e abilità fisiche diverse e ridurre l’impronta di carbonio dei siti web rendendoli più veloci e ottimizzando il percorso dell’utente in modo che possa raggiungere i contenuti desiderati con meno clic e meno utilizzo di dati.

Spero di poter dare un ulteriore contributo in tal senso e che un numero maggiore di aziende sia disposto ad attuarlo.

Se 15 anni fa ci avesse detto che oggi i social media sarebbero stati uno dei canali di marketing più importanti, non credo che molti ci avrebbero creduto. Quali sono alcune idee folli che secondo lei potrebbero diventare grandi in futuro?

La realtà virtuale (VR) si diffonderà e cambierà tutto ciò che abbiamo oggi in termini di strumenti e infrastrutture digitali. Mi auguro che presto avremo un dispositivo indossabile che ci permetterà di fare i pendolari in aereo.

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