In quali casi il licenziamento non può essere effettuato?
Vi sono alcuni motivi per i quali un dipendente non può essere licenziato. Tuttavia, se il datore di lavoro non rispetta tali disposizioni e procede ugualmente al licenziamento, la persona licenziata ha diritto a un’indennità fino a sei mesi di salario.
In Svizzera prevale il principio della libertà di licenziamento. Esso può essere concesso per qualsiasi motivo e in qualsiasi momento. Le eccezioni a questa regola sono i periodi restrittivi e il licenziamento abusivo.
Licenziamento abusivo – Ecco i motivi per i quali il licenziamento non è consentito
La protezione dalle disdette ha lo scopo di impedire ai datori di lavoro di dare il preavviso di licenziamento per determinati motivi. I licenziamenti che violano la protezione dalle disdette sono abusivi. L’art. 336 CO contiene un elenco non esaustivo dei motivi di disdetta abusiva. È inammissibile dare il preavviso di licenziamento per caratteristiche personali del dipendente o perché il dipendente sta facendo il servizio militare o civile. Anche se il dipendente rivendica legalmente un diritto derivante dal rapporto di lavoro, ad esempio il diritto al salario, il datore di lavoro non può licenziarlo per questo motivo. Un licenziamento abusivo è, contrariamente a quanto suggerisce la formulazione, ancora valido. Tuttavia, il dipendente ha diritto a un’indennità fino a sei mesi di salario (art. 336a CO).
Periodi restrittivi – Durante questi periodi il contratto non può essere disdetto
La protezione temporanea contro il licenziamento prevede periodi restrittivi durante i quali il dipendente non può essere licenziato in modo ordinario. Un periodo restrittivo viene concesso durante il servizio di leva obbligatorio o di protezione civile, durante l’inabilità al lavoro a causa di malattia o infortunio o durante la gravidanza. A differenza del licenziamento abusivo, il licenziamento durante il periodo restrittivo non è valido. Il datore di lavoro deve notificare la disdetta dopo il periodo restrittivo.
Caso speciale: periodo di prova
Per il periodo di prova valgono regole speciali. Durante il periodo di prova, la norma sul periodo restrittivo non è applicabile. D’altro canto, i motivi abusivi sono già vincolanti al momento della stipula del contratto di lavoro e quindi valgono anche per il periodo di prova. La disdetta può quindi essere comunicata durante la malattia o la gravidanza, ma non può essere la causa dell’interruzione del rapporto di lavoro. Tuttavia, i tribunali esercitano una certa moderazione nell’accettare licenziamenti abusivi durante il periodo di prova. L’obiettivo è quello di evitare che lo scopo del periodo di prova sia compromesso da una giurisdizione troppo rigida.
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