Global Entrepreneurship Monitor 2015: la Svizzera è poco incline alla creazione d’impresa rispetto agli altri paesi
Il Global Entrepreneurship Monitor 2015 è uno studio internazionale sulle attività di creazione d’impresa nelle diverse economie nazionali. Secondo il rapporto, l’imprenditoria gode di un ottimo riconoscimento in tutto il mondo. Due terzi di tutti gli adulti del mondo vedono nella costituzione della propria azienda un buon avanzamento di carriera e più della metà sentono di avere capacità sufficienti per avviarne una. Al confronto internazionale, la Svizzera mostra tuttavia una bassa attività imprenditoriale.
L’imprenditoria gode di un elevato riconoscimento
I risultati principali del 17° Global Entrepreneurship Monitor mostrano come l’imprenditoria goda di un elevato riconoscimento in tutto il mondo. Due terzi di tutti gli adulti vedono nella creazione di una propria impresa una buona possibilità per la carriera. Oltre la metà della popolazione in età lavorativa pensa di possedere le capacità necessarie per fondare un’azienda.
La maggior parte degli aspiranti imprenditori vede nella fondazione di un’azienda una possibilità (sfruttare un mercato emergente) e non una necessità (assenza di alternative nel mondo del lavoro). Nelle economie altamente sviluppate (sulla base dell’innovazione) il 78% di tutte le aziende sono state fondate sulla base di tali “opportunities”. Nelle economie meno sviluppate (sulla base dei fattori e dell’efficienza) questa percentuale è del 69%.
L’autore principale, la prof.ssa Donna Kelley del Babson College spiega il fenomeno: “Si tratta di una stima errata quella per cui la maggior parte di coloro che fondano un’azienda nelle economie meno sviluppate sono motivati dalla necessità. In realtà in tutto il mondo esistono le più disparate opportunità imprenditoriali. Ovunque ci sono imprenditori ambiziosi con la voglia di perseguire queste opportunità.”
Oltre la metà di coloro che fondano un’azienda nelle economie orientate all’efficienza operano nel commercio all’ingrosso e al dettaglio. Nei paesi orientati all’innovazione quasi la metà delle aziende è nel settore dell’informazione e delle comunicazione, nella finanza, formazione o sanità o in un’altra area dei servizi.
Al confronto la Svizzera ha poca attività imprenditoriale
In Svizzera solo il 7% degli intervistati era motivato a fondare un’azienda. Invece in Botswana e Senegal oltre 60% degli intervistati era motivato a fondare un’azienda. La Svizzera scende così dal 60° al 55° posto della speciale classifica. La paura di fallire è presente nel 33,8% degli svizzeri.
La scarsa motivazione a fondare un’azienda può risiedere nel fatto che in Svizzera ci sono molte offerte di lavoro interessanti e pertanto meno esigenze di mettersi in proprio. La percentuale di donne imprenditrici in Svizzera è inferiore alla media: solo la metà delle donne si rende autonoma (Female/Male Ratio: 0,5).
Il GEM 2015 è stato promosso dal Babson College, la Universidad del Desarrollo, la University Tun Abdul Razak, il Tecnológico de Monterrey e la London Business School. Si tratta di una vasta raccolta di informazioni sull’imprenditoria e le attività di creazione d’impresa di tutto il mondo.
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