Esclusione dei soci di un’associazione
Sostanzialmente l’associazione può stabilire liberamente l’esclusione dei soci. Bisogna solo osservare alcune disposizioni di legge cogenti. Un caso speciale è rappresentato dall’esclusione da importanti associazioni professionali ed economiche.
L’associazione gode di grande libertà per quanto riguarda l’organizzazione, l’ammissione e l’esclusione dei soci. Dal punto di vista legale l’associazione è un’unione di persone che persegue degli scopi senza fini di lucro. Al centro dell’associazione ci sono i membri.
Esclusione dei soci dell’associazione
Ai sensi della legge è possibile perdere la qualità di socio tramite dimissione dall’associazione (art. 70 comma 2 CC). Ai sensi dell’art. 70 comma 2 del Codice civile la dimissione è possibile alla fine dell’anno solare o del periodo amministrativo rispettando un termine di disdetta di almeno sei mesi. Gli statuti dell’associazione possono agevolare la dimissione, per esempio consentendo di dimettersi alla fine del mese. Non è consentito intralciare la disposizione dell’art. 70 comma 2 del Codice civile. L’obbligo di presentare per iscritto la domanda di dimissione non rappresenta un intralcio della dimissione. I tribunali riconoscono anche il diritto alla dimissione immediata qualora sussista un motivo importante che renda inaccettabile l’ulteriore permanenza del socio nell’associazione.
Un socio può essere escluso dall’associazione per motivi importanti o statutari (art. 72 CC). Non è necessario indicare il motivo quando ciò è stato stabilito negli statuti (art. 72 comma 2 CC). Il tribunale non può controllare questo tipo di esclusione senza indicazione del motivo.
L’associazione nei suoi statuti può anche prevedere la cessazione automatica della qualità di socio se vengono meno determinate premesse (ad es. raggiungimento di una certa età o mancato pagamento della quota di socio).
Caso speciale delle associazioni professionali ed economiche
Le associazioni professionali ed economiche rappresentano un caso speciale all’interno del diritto di associazione. Queste associazioni rivestono molto importanza in alcuni settori perché esercitano una notevole influenza sul mercato in quanto organizzazioni autorevoli di un ramo economico. In determinate circostanze la dimissione da tali associazioni economiche può mettere in serio pericolo l’esistenza economica delle aziende. Per questo motivo la legislazione prevede che il socio di un’importante associazione professionale o economica possa essere escluso soltanto per motivi importanti e con indicazione del motivo oppure per motivi derivanti dagli statuti.
Nessun diritto sul patrimonio dell’associazione
I soci che si dimettono non hanno alcun diritto sul patrimonio dell’associazione, salvo diversamente indicato dagli statuti.
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