È permesso ripagare i versamenti di capitale agli azionisti?
Aggiornato il 14 dicembre 2012
No, questo non è permesso, perché il capitale sociale per un valore equivalente al capitale azionario non può essere diminuito volontariamente. Questo viene regolamentato nella legge in diversi articoli. In particolare l’art. 680 II CO statuisce che i versamenti dei soci non possono venire ripagati: “Essi non hanno diritto di farsi restituire ciò che hanno versato”. Secondo la legge un obbligo di pagamento della SA risulta nullo (cfr. BGE 109 II 129).
Una conseguenza di questo divieto è la limitazione secondo CO 675 II, che regolamenta la distribuzione di dividendi provenienti solamente dall’utile aziendale e dalle riserve generate. In aggiunta l’art. 675 I CO vieta il pagamento di interessi derivanti dal capitale azionario. Anche in questo caso la legge ha voluto impedire un possibile modo per ripagare il capitale azionario.
Importante in questo contesto è il fatto che, un azionista di una SA non è confrontato solo come socio, ma anche come partner commerciale e così può essere possibile che egli abbia dei crediti nei confronti dell’azienda. Questi crediti nei confronti della società sono da considerarsi cosi capitale terzi e la SA dovrà poi ripagare questi debiti.