Cosa sono e come vengono formulate le condizioni generali?
Attraverso l’uso di condizioni generali possono essere concordate le stesse condizioni per una serie di contratti diversi. Si tratta principalmente di condizioni standard che non vengono negoziate nella fase precontrattuale.
Base giuridica per le condizioni generali
In Svizzera, rispetto ad altri paesi, vi sono poche disposizioni giuridiche in materia sulle condizioni commerciali generali. Pertanto, valgono le norme comuni del codice delle obbligazioni. L’unica limitazione si trova nell’articolo 8 LCSI (Legge federale contro la concorrenza sleale). L’utilizzo di condizioni generali che vanno a scapito dei consumatori causando una disparità significativa e ingiustificata tra i diritti e gli obblighi concordati va contro la legge. Tuttavia, questo articolo non è molto specifico e non fornisce delle vere e proprie indicazioni su come vanno stilate le condizioni generali. Invece, in altri paesi come per esempio in Germania, vigono regole molto restrittive in quest’ambito per proteggere i consumatori.
Al giorno d’oggi, nel mondo degli affari, le condizioni commerciali generali valgono principalmente nel commercio di massa. In questo modo i processi commerciali possono essere razionalizzati. Grazie alle regole predefinite si evita la negoziazione del contratto in ambiti quali la consegna o la modalità di pagamento. Tuttavia, proprio per questo motivo, viene compromessa la libertà di contratto al consumatore. Infatti al consumatore non rimane altro che accettare o rifiutare il contratto contenente le condizioni predefinite. Si può affermare che vale il principio del “prendere o lasciare”.
Formulazione delle condizioni generali
Le condizioni generali vengono predefinite dal venditore o dal fornitore di servizi. In sostanza, vige la libertà di contratto però le condizioni generali non devono assolutamente violare l’articolo 8 LCSl. Inoltre, le condizioni vanno formulate in modo che possano essere utilizzate per una varietà di transazioni commerciali differenti.