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Dopo numerose consultazioni personali i nostri giuristi, fiduciari e consulenti hanno potuto conoscere da vicino quali sono le maggiori preoccupazioni nelle teste dei neoimprenditori. Le risposte alle domande più comuni le potete trovare sul nostro blog. Sul blog potete navigare tra i vari argomenti scegliendo il vostro tema preferito dalle diverse categorie.

Contenuto di un contratto di lavoro: Cosa prevede?

Un contratto di lavoro descrive i diritti e gli obblighi del datore di lavoro e del dipendente. Non è soggetto a requisiti formali, ma un contratto scritto è normalmente la regola.

Quali sono i diversi tipi di contratto di lavoro?

Esistono fondamentalmente tre diversi tipi di contratto di lavoro.

Il più comune e frequentemente utilizzato è il contratto di lavoro individuale, che viene concordato tra il dipendente e il datore di lavoro.

Un contratto collettivo si applica a un ampio gruppo di dipendenti e le trattative contrattuali sono condotte tra l’azienda (o corporazioni) e i sindacati.

Un caso particolare è il contratto normale di lavoro. Si tratta di un decreto emesso da un’autorità pubblica che contiene disposizioni in materia di diritto del lavoro. In esso, l’autorità può, ad esempio, stabilire i salari minimi.

In linea di principio, i contratti di lavoro ai sensi del Codice delle obbligazioni sono privi di requisiti formali. La forma scritta è obbligatoria solo per alcune norme. Si tratta, ad esempio, dei contratti di apprendistato, della modifica della retribuzione degli straordinari, dell’estensione del periodo di prova, della modifica dei termini di preavviso o di una clausola di non concorrenza.

Contenuto del contratto di lavoro

Anche se non esiste un obbligo formale, è sempre consigliabile stipulare un contratto scritto. Questo aumenta la certezza del diritto e regola chiaramente i diritti e gli obblighi.

Il contenuto del contratto dovrebbe riguardare i seguenti punti:

Definizione delle Parti del contratto (indicare con precisione il lavoratore e il datore di lavoro).

Funzione

Data di inizio del rapporto di lavoro

Periodo di prova (si presume 1 mese se non è stato concordato nulla)

Orario di lavoro (orario di lavoro settimanale, disposizioni per gli straordinari)

Luogo di lavoro (dove deve essere svolto il lavoro)

Retribuzione

Obblighi di diligenza e fedeltà

Ferie (almeno 4 settimane per le persone di età superiore ai 20 anni)

Cessazione del rapporto di lavoro

Modifiche al contratto

Legge applicabile e foro competente

Alla fine, il contratto di lavoro deve essere firmato da entrambe le parti affinché sia valido.

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