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Dopo numerose consultazioni personali i nostri giuristi, fiduciari e consulenti hanno potuto conoscere da vicino quali sono le maggiori preoccupazioni nelle teste dei neoimprenditori. Le risposte alle domande più comuni le potete trovare sul nostro blog. Sul blog potete navigare tra i vari argomenti scegliendo il vostro tema preferito dalle diverse categorie.

Componenti del mutuo

Il mutuo è uno dei contratti più comuni negli affari. Gli imprenditori che hanno bisogno di risorse finanziarie di solito prendono un prestito per questo scopo. Per evitare conflitti in seguito, ci sono diverse cose da considerare quando si conclude un mutuo.

Chiunque presti del denaro a qualcuno è bene che concluda un mutuo. Questo vale a maggior ragione nella vita professionale. Altrimenti, c’è il rischio di non riuscire a recuperare l’importo in sospeso per mancanza di prove. Un mutuo è costituito da vari componenti.

Parti contraenti e importo del prestito

Il contenuto centrale del mutuo è costituito dalle parti contraenti e dall’importo del prestito. Questi sono i componenti minimi necessari del contratto. Una possibile formulazione del contratto è la seguente: “A. concede a B. un prestito dell’importo di 100.000 franchi”.

Modalità di interesse

Il Codice delle Obbligazioni svizzero stabilisce che un prestito è fruttifero solo se è stato concordato un tasso d’interesse. Solo nelle transazioni commerciali gli interessi sono dovuti anche senza convenzione (art. 313 CO). Anche se non è prescritto dalla legge, la maggior parte dei mutui contengono un obbligo di interesse. In linea di principio, le parti contraenti sono libere di concordare qualsiasi tasso d’interesse. Tuttavia, nel determinare il tasso d’interesse, devono essere osservate diverse disposizioni legali, come la disposizione di protezione contro l’abuso (art. 21 CO) o il reato di usura (art. 157 CP).

Durata e rimborso

Al fine di evitare controversie, è consigliabile concordare una durata fissa e chiare modalità di rimborso nel mutuo. Un prestito per il cui rimborso non è stata concordata né una data specifica né un termine di disdetta o di decadenza su richiesta deve essere rimborsato entro sei settimane dalla prima richiesta (art. 318 CO). In pratica, le parti di solito si accordano su termini di diversi anni con date di rimborso fisse. Poiché è spesso difficile rimborsare importi più grandi in una volta sola, vengono spesso concordati anche pagamenti di ammortamento mensili o annuali.

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