Chi é assoggettato all’IVA?
In linea di principio, chiunque svolga un’attività commerciale o professionale autonoma è tenuto a versare l’IVA su un fatturato annuo pari o superiore a 100.000 franchi svizzeri. Questo vale sia per i lavoratori indipendenti (ad esempio le ditte individuali o le società in nome collettivo) che per le società di capitali (ad esempio le società a garanzia limitata e le società anonima). L’aliquota fiscale è del 7,7%, con alcune eccezioni al ribasso.
Esistono diverse eccezioni all’obbligo dell’IVA. Da una parte, si è soggetti all’IVA solo a partire da un certo fatturato o da un certo importo d’imposta, dall’altro, diverse attività sono esenti dall’IVA.
Limite di fatturato di 100.000 franchi svizzeri
Chiunque realizzi un fatturato annuo inferiore a 100.000 franchi svizzeri è generalmente esente da IVA. Di conseguenza, non è necessario effettuare la registrazione IVA. Tuttavia, è possibile effettuare una registrazione volontaria dell’IVA in qualsiasi momento.
In assenza di dichiarazione IVA, l’azienda non può includere l’IVA nelle fatture emesse o liquidarle. Non è inoltre possibile recuperare l’imposta precedente (l’imposta precedente è l’IVA pagata automaticamente dall’azienda su acquisti, servizi o altri investimenti).
In caso di registrazione volontaria dell’IVA, un’azienda con un fatturato inferiore a 100.000 franchi svizzeri viene trattata come un’azienda con un fatturato superiore a 100.000 franchi svizzeri per quanto riguarda la fatturazione e la contabilità IVA. Al momento della registrazione, il soggetto dell’IVA può anche scegliere (fino a determinati limiti di fatturato) se contabilizzare l’IVA con il metodo dell’aliquota forfettaria o con il metodo dell’aliquota di saldo. Il metodo di contabilizzazione più vantaggioso per l’azienda deve essere esaminato caso per caso.
In sintesi
Se il fatturato annuo supera i 100.000 franchi svizzeri, è necessario presentare la dichiarazione IVA. Se invece è inferiore, la registrazione volontaria può essere conveniente, soprattutto se l’azienda ha grandi investimenti o costi fissi. L’ideale sarebbe chiarire questo aspetto con un consulente esperto.
Eccezioni ed esenzioni
Oltre a questi limiti di fatturato e di importo fiscale, esiste un ampio elenco di eccezioni ed esenzioni fiscali. Esempi di esenzioni sono i servizi di medici, fisioterapisti, servizi di insegnamento, assistenza all’infanzia fornita da istituzioni o biglietti d’ingresso a musei e zoo. La possibilità che un’attività di nuova costituzione rientri in un’eccezione o in un’esenzione deve essere esaminata caso per caso.
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