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Costituzione intelligente

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Dopo numerose consultazioni personali i nostri giuristi, fiduciari e consulenti hanno potuto conoscere da vicino quali sono le maggiori preoccupazioni nelle teste dei neoimprenditori. Le risposte alle domande più comuni le potete trovare sul nostro blog. Sul blog potete navigare tra i vari argomenti scegliendo il vostro tema preferito dalle diverse categorie.

Big Data vs. Ricerca di mercato: c’è ancora bisogno della classica ricerca di mercato?

Nell’era dei Big Data, la ricerca di mercato è ancora un mezzo efficacie per la raccolta di dati? La questione è legittima, soprattutto a causa dei modelli di comportamento online che permettono di disegnare in maniera rapida un profilo completo del consumatore. Anche se i Big Data possono rispondere a molteplici domande, mancano però informazioni cruciali per un completo distacco dalla convenzionale ricerca di mercato.

Come funzionano i Big Data nella ricerca di mercato?

Con “Big Data” si intende l’estrapolazione e l’analisi di un insieme di dati (dei clienti, finanziari, dal web, dagli scanner, …) per comprendere al meglio quali prodotti e/o servizi quando, dove, da chi e quanto spesso sono utilizzati, quali prodotti e/o servizi sono declinati o restituiti dai clienti e dove si verificano i principali reclami. Un esempio intelligente di analisi precoce dei dati è fornito da TESCO. Il rivenditore al dettaglio della Gran Bretagna offre ai giovani genitori del nuovo millennio un pacchetto speciale di “pannolini e birra”, siccome quest’ultimi da ora in poi consumeranno la birra a casa e non più al pub. È importante sottolineare che – a differenza dei venditori di prodotti alimentari – i Big Data non sempre rappresentano una miniera d’oro per l’azienda stessa.

Il cliente indisciplinato come pietra d’inciampo

Per poter comprendere al meglio i bisogni dei clienti tramite la raccolta di Big Data, l’azienda necessita di un’immagine completa e chiara del cliente target. Dal momento che il cliente “indisciplinato” opera raramente sempre tramite lo stesso canale – ad esempio paga la spesa tramite carta di credito, carta di debito, contanti, PayPal oppure Twint – l’analisi dei Big Data riguardanti l’utilizzo della carta di credito potrebbe rilevare un quadro inadeguato dell’utente tipo. Sicuramente da questi dati possono essere derivate delle ipotesi sulle possibili esigenze dei clienti. Ma se si vuole ricavare il vero potenziale dall’analisi dei dati per la creazione di nuove offerte, mancano però informazioni cruciali degli altri canali di pagamento.

In questo modo le ricerche di mercato tradizionali forniscono di nuovo la possibilità di soddisfare le lacune dei Big Data e aiutano l’azienda a sviluppare un’immagine precisa del cliente target.

Il team di MARKETAGENT.com vi sostiene nello sviluppo e nell’esecuzione di una ricerca di mercato online: 043 555 06 50 oppure j.gujan@marketagent.com

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