Avviare una procedura di recupero crediti
Spesso prima del previsto, i fondatori vengono a conoscenza di cattive pratiche di pagamento da parte dei loro clienti. Spesso, avviare una procedura di recupero crediti è l’unico modo per ottenere l’importo dovuto. Potete scoprire come procedere in questo articolo.
Per mantenere le relazioni con i clienti positive a lungo termine, si consiglia di informare prima per iscritto il cliente dell’importo in sospeso per mezzo di solleciti di pagamento o lettere di sollecito. Tuttavia, non vi è alcun obbligo legale di inviare solleciti ai clienti in caso di mancato pagamento. In particolare, non c’è un numero minimo di solleciti che devono essere inviati prima di iniziare qualsiasi recupero crediti. In linea di principio, sarebbe ammissibile avviare una procedura di recupero crediti immediatamente dopo la scadenza del termine di pagamento.
Chi posso perseguire e dove?
I privati devono essere citati in giudizio nel loro luogo di residenza.
Le imprese individuali devono essere perseguite nel luogo di residenza dell’imprenditore unico.
Le persone giuridiche (per esempio SA o Sagl) devono essere citate in giudizio nella loro sede.
Se il recupero dei crediti è depositato nel posto sbagliato, l’ufficio di recupero dei crediti chiamato rifiuterà la richiesta di recupero dei crediti. Non esiste la possibilità di un inoltro automatico all’ufficio di recupero crediti competente.
Quali sono i requisiti per un recupero crediti?
Il debitore, l’importo richiesto, il creditore e il motivo della richiesta devono essere indicati nella richiesta di recupero crediti. Inoltre, deve essere pagato un anticipo sui costi del recupero crediti. L’importo di questo anticipo dipende dall’importo della richiesta.
Bisogna sottolineare che l’ufficio di recupero crediti non controlla se il credito esiste o meno. Così, in linea di principio, qualsiasi persona può avviare una procedura di recupero crediti contro un’altra persona in qualsiasi momento. Questo indipendentemente dal fatto che l’importo richiesto sia dovuto o meno.
Cosa succede dopo che la richiesta di recupero crediti è stata depositata?
L’ufficio di recupero crediti invia al debitore l’ordine di pagamento. Il debitore ha ora la possibilità di presentare un’obiezione legale contro il recupero crediti entro 10 giorni. L’obiezione legale non deve essere giustificata e può essere presentata anche se l’importo richiesto dal creditore è effettivamente dovuto.
Se il debitore ha sollevato un’obiezione legale, questa deve essere eliminata in un procedimento giudiziario (procedimento civile o procedimento per l’avvio di un procedimento legale).
Se il creditore ha successo in un procedimento giudiziario o se il debitore non fa una proposta legale, il creditore deve presentare una richiesta di continuazione. Questo può essere presentato al più presto 20 giorni e al più tardi 1 anno dopo la notifica dell’ingiunzione di pagamento. Se il debitore continua a non pagare il debito, i suoi beni saranno sequestrati e successivamente realizzati per pagare il debito più gli interessi e l’anticipo delle spese.
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