6 domande da porsi prima di impegnarsi con un partner commerciale
Come un matrimonio, una partnership commerciale inizia spesso con entusiasmo e grandi aspettative – per finire poi in procedimenti legali. È importante sapere il più possibile sul tuo potenziale partner commerciale, prima di firmare una qualsiasi collaborazione.
Cosa mi serve da un business partner?
Il contributo del socio in affari dovrebbe essere differente dal tuo. Se sei creativo, forse hai bisogno di un partner più orientato ai dettagli. Se hai liquidità da investire, potresti voler cercare un partner con accesso a un mercato o con ottimi collegamenti. O se sei timido, potresti avere bisogno di una persona estroversa per bilanciare l’equazione. Se sono simili a te, potrebbe essere più comodo, ma potrebbe non essere quello di cui necessiti.
Qual è la situazione finanziaria del tuo potenziale partner?
È importante avere una comprensione dello stato finanziario e degli impegni di qualcuno prima di entrare in una impresa insieme. È difficile chiedere che cosa stiano attualmente spendendo in una casa o nei pagamenti a un ex-coniuge, ma i precedenti impegni finanziari di qualcuno condizionano le decisioni che prenderanno a breve termine.
L’impegno del tuo potenziale partner per il business è forte come il tuo?
Una partnership – soprattutto tra amici – può iniziare con divertimento ed eccitazione, ma in breve tempo, questi possono finire. Se non sono impegnati nel business come te, potrebbero perdere il loro entusiasmo e potrebbero effettivamente danneggiare il marchio ogni volta che apri le porte.
Che domande hanno per me?
Se un potenziale dipendente non pone alcuna domanda in un colloquio di lavoro, la probabilità di assumerlo diminuisce a causa di una percepita mancanza di interesse. Lo stesso vale per un potenziale partner commerciale, che dovrebbe voler conoscere il tuo carattere, affidabilità e aspettative.
Sono disposti a mettere tutto per iscritto?
Molte partnership sono nate con una stretta di mano, ma questa può essere una ricetta per il disastro. È fondamentale metterlo sulla carta – non solo ciò che ci si aspetta da ciascun partner, ma anche le conseguenze, qualora le aspettative non vengano soddisfatte. Se qualcuno ha un’emergenza familiare e scompare i primi sei mesi di attività – anche se non può essere per colpa sua – ci si aspetta comunque di dare a quella persona una certa percentuale dell’attività? Se qualcuno semplicemente non lavora, è necessario essere in grado di estraniarlo senza distruggere il business
Ho davvero bisogno di un partner?
Se puoi convincere qualcuno a fare qualcosa senza dare loro un interesse nella tua attività, è sempre meglio. Le persone si lasciano avvolgere dall’idea di dover lavorare con qualcuno, ma non è sempre una buona idea. A volte hai bisogno di qualcuno che si presenti dalle 9 alle 5, lavora duro e va a casa. Se non si hanno abbastanza mezzi finanziari o la tua è una startup e non ti aspetti di guadagnare subito, assumere un partner potrebbe essere l’opzione migliore, ma se puoi semplicemente pagare qualcuno per lavorare, in genere è un opzione migliore che dare loro un interesse nella società.
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