2017, un nuovo anno record per le nuove costituzioni svizzere!
Durante l’anno appena trascorso, sono state registrate così tante nuove forme giuridiche al regstro di commercio svizzero come non mai. Rispetto al 2016, precedente anno record, le nuove costituzioni sono aumentate del 5,05%. I Cantoni di medie dimensioni hanno beneficiato maggiormente della crescita.
Nuovo record
In totale, l’anno scorso, sono state registrate 43.416 nuove forme giuridiche al registro di commercio svizzero. In termini assoluti, ciò significa un aumento di 2’087 nuove registrazioni o il 5.05% in più rispetto all’anno passato. Ricordiamo che, il record apparteneva all’anno 2016. Nel complesso, durante tutto l’arco dell’anno sono stati raggiunti livelli record sette mesi su dodici. Le forme giuridiche più gettonate sono ancora le società a garanzia limitata (Sagl) (quota: 37,78%), le ditte individuali (quota: 31,84%) e le società anonime (SA) (quota: 21,24%).
Crescita soprattutto nei cantoni di medie dimensioni
I cantoni che hanno avuto una crescita più marcata, sono quelli che, basandosi sull’apporto in percentuale per le nuove costituzioni, risultano essere di medie dimensioni. La crescita maggiore è stata registrata nel canton Zugo (quota: 5,14%, crescita: 19,83%). I Cantoni di Basilea Campagna (quota: 2,66%, crescita: 11,37%), Vallese (quota: 4,60%, crescita: 10,28%) e Argovia (quota: 6,15%, crescita: 7,53%) hanno anch’essi registrato una crescita significativa. Il cantone di Uri è stato in grado di crescere in modo significativo nonostante la sua piccola quota totale (quota: 0,28%, crescita: 14,29%). Tuttavia, anche i cantoni con una forte impronta per le costituzioni hanno registrato un aumento considerevole, come Zurigo (quota: 18,04%, crescita: 5,68%) e il canton Vaud (quota: 10,11%, crescita: 5,18%).
Calo nei cantoni di piccole dimensioni e in Ticino
Un calo delle nuove iscrizioni è stato registrato soprattutto tra i cantoni con una piccola quote nelle nuove costituzioni. Il calo più marcato è stato registrato nel canton Obvaldo (quota: 0,47%, calo: 15,06%), Nidvaldo (quota: 0,56%, calo: 14,08%) e Glarona (quota: 0,30%, calo: 10,88%). Tra i cantoni che superano la quota dell’1%, solo il canton Grigioni (quota: 2,12%, calo: 2,75%) e il Ticino (quota: 5,25%, calo: 7,50%) hanno registrato un calo. Sembra particolarmente proccupante la situazione in Ticino, in quanto unico cantone di medie dimensioni che non ha potuto beneficiare della crescita a livello svizzero.
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